mercoledì 25 dicembre 2013

El mè Pa'

Un dolce ricordo di mio padre, con grande affetto.
L'ho scritto in dialetto milanese che era il suo modo di esprimersi.
Spero che così, di lassù, gli riesca più facile comprenderlo.

Mi me 'l vedi settà in sul scagn
cont denanz el soo caro banchét
a brigà cont la lesna e 'l martèl
per taccà sott ai scarp el scagnèl.*

Poeu el se ferma, el bev un quartin,
salta in pee, brazza su la soa donna,
quarda in gir, ghe sia mai 'n quai visìn
e ghe scappa de sfròs un basìn.

Poeu me 'l vedi on sabet de sera
cont i amis giò al bar de “La Pesa”
parla ti, parla mi, sec in bocca,
va a finì l'è la solita ciocca.

Eren propi inscì a chi temp là
tucc i omen amis del mè pa'.
L'important l'era incoeu come allora
che a spettà gh'era a cà la rigiora.
* parte pregiata del cuoio per suole


lunedì 9 dicembre 2013

Renzi e il PD

E così Renzi ce l'ha fatta: ha guadagnato la segreteria del PD con un bel 68% di voti alle primarie contro il 32% complessivo dei due sfidanti, Cuperlo e Civati. Il risultato era abbastanza previsto, anche se non in queste proporzioni. La sconfitta per la vecchia dirigenza, che compatta appoggiava Cuperlo (18%), è netta e bruciante.
Ho sentito le parole di Renzi a risultati acquisiti. Accanto alle parole di circostanza, ha ribadito con forza alcuni concetti che aveva chiaramente espresso durante tutta la campagna elettorale. Uno su tutti: il PD non sarà più lo stesso, non sarà più arroccato attorno ad alcuni personaggi che pur avendo molti meriti non hanno saputo cogliere lo spirito dei tempi, che sono rimasi legati alle vecchie idee post-comuniste e ai vecchi modelli di organizzazione. Sarà dato spazio ai giovani e con essi alle idee nuove di un partito più aperto alla società e più capace di osare e di sognare la vittoria alle prossime elezioni.
Mi è piaciuto l'entusiasmo con cui si appresta ad operare e che cerca di trasmettere non solo alle persone che gli sono accanto, ma a tutto il Paese. Entusiasmo non indirizzato alla persona, ma al partito, alle idee, al Paese. Sarà un compito difficile, ma penso abbia lo spirito e le capacità per riuscirci.
Certo il problema più grosso sarà farsi accettare dalla vecchia dirigenza che certamente farà di tutto per creare ostacoli al suo cammino. Certo inizialmente dovrà smussare molti spigoli e accettare qualche compromesso, ma il cammino è segnato. Gli elettori hanno dato un chiaro segnale: il PD si può salvare solo con Renzi. Se cade Renzi affonda definitivamente il PD.
L'avranno capito anche Bersani, Bindi, D'Alema, Letta e tutti gli altri vecchi personaggi (non escluso Napolitano)?

sabato 7 dicembre 2013

La Parca e l'angelo


Accanto mi stavi seduta
nei giorni d'estate.
Accanto mi stavi sdraiata
sull'umida rena.
Ed io dall'opra distratto
e da ameni pensieri
di te la presenza ignoravo.

Ma vennero i giorni d'autunno
e a un tratto t'ho vista.
Avvolta in lugubre manto
impaziente attendevi.

Smarrito mi volsi d'attorno
cercando che amica
una valida mano giungesse 
a darmi conforto.
A dirmi che ancora il tuo tempo
non era venuto,
che attendere ancora potevo.

E apparve di verde vestito
color di speranza
un angelo amico al mio fianco,
stendendo le ali
lesto al tuo guardo mi ascose
e pia porgendo la mano
in porto sicuro mi volse.

E or tornano i giorni sereni
e gli usati lavori.
Alfine son libero ancora
agli ameni pensieri.

giovedì 28 novembre 2013

Cuperlo, questo sconosciuto

Mi è capitato di vedere e sentir parlare Cuperlo due volte in pochi giorni. Per me - come penso per la maggior parte degli italiani - era pressoché uno sconosciuto e ne sono rimasto, sinceramente, bene impressionato.
Parla bene, in modo chiaro e comprensibile, non si nasconde dietro ghirigori di parole vuote, non si accalora e non perde mai la calma, si dimostra persona colta e dalle idee chiare. Forse potrebbe essere un buon segretario per un PD di cambiamento.
Resto comunque dell'idea che in caso di elezioni potrebbe essere un flop. E' troppo simile a Bersani: pacato, onesto, incapace di false promesse e, soprattutto, comunista dentro.
Le elezioni in Italia si vincono purtroppo in TV, non solo con le idee. E Cuperlo non "buca" lo schermo.
Questi ultimi venti anni hanno abituato gli italiani a una politica muscolare. Più spettacolo che idee. Ci vorrà molto tempo per riabituarli alla serietà del ragionamento e alla sincerità delle promesse.
Comunque gli faccio i migliori auguri.

sabato 5 ottobre 2013

Autunno

Tra il rosso fogliame
dell'acero annoso
saltella gioioso
il pettirosso.

Nel folto del bosco
sull'umida terra
di bacche si tinge
il muschio odoroso

Illumina il sole
tra i pampini verdi 
il grappolo d'oro


lunedì 9 settembre 2013

La fine del PD?

Oggi è attesa la fine del PD.
Sembra assurdo, ma la condanna di Silvio segnerà la fine del Partito Democratico.
Infatti oggi si riunirà la Giunta per le elezioni del Senato con all'ordine del giorno la decadenza del Senatore Berlusconi come conseguenza della condanna a quattro anni (di cui tre condonati) per evasione fiscale.
Le possibili soluzioni sono tre. La Commissione può votare
1 - Per l'immediata decadenza, secondo quanto stabilito dalla Legge votata lo scorso dicembre anche dal PDL.
2 - Il rinvio della decisione per approfondimenti (magari fino a quando la Corte di Appello di Milano non abbia ricalcolato l'ammontare della pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici e quindi, automaticamente, la decadenza).
3 - Il mantenimento in carica di Berlusconi (magari con rinvio della Legge alla Corte Costituzionale).
Tutti e tre i casi segneranno comunque l'inizio della fine elettorale del PD almeno per i prossimi due anni.

Infatti, nel primo caso il PDL martellerà con ogni mezzo sul complotto comunista e si darà da fare per creare San Silvio Martire. E il PD sarà elettoralmente annientato.
Nel secondo e terzo caso (i due casi si equivalgono) gli ultimi elettori PD rimasti si squaglieranno come neve al sole.

Al PD servirebbe un Gruppo Comunicazione che sappia comunicare. Attualmente sembra che vada alla guerra con lo schioppetto contro un nido di mitragliatrici! Gli elettori italiani non sono sensibili ai modi pacati, alla ragionevolezza, alla serietà, alla sobrietà. Gli ultimi venti anni li hanno abituati alla politica muscolare, alle parole reboanti, alle promesse fasulle (tanto una giustificazione agli insuccessi la si trova sempre).
Abbiamo visto con la campagna elettorale di Bersani. E sarebbe lo stesso se si presentasse in futuro Letta.
Entrambe persone perbene, ammodo, oneste: Ma non basta.
C'è da sperare che tutti si rendano conto del perché dei recenti insuccessi e corrano al più presto ai ripari.
Buona fortuna!



giovedì 29 agosto 2013

IMU si, IMU no

Finalmente. Sembra che sia finita, con soddisfazione di tutti, la saga dell'IMU. Sono contenti e strombazzano  di vittoria i PDL. Sono soddisfatti, perché era anche nel loro programma, i PD. Quindi tutti contenti, tutti vittoriosi.
Senonché per il momento si tratta solo della definizione della prima rata. Per quanto riguarda la seconda, dovuta a dicembre, se ne riparlerà a metà ottobre in sede di Legge di stabilità. Quindi, per il momento, niente crisi di governo almeno fino a quella data, altrimenti ci troveremmo a dover pagare a dicembre. UNA BELLA TROVATA! UN BEL SALVACONDOTTO!
E se per caso nel frattempo venisse decretata la decadenza di B. dal Senato? Cosa ci dovremo aspettare?
Ma forse il  tutto fa parte di un gioco più complesso che terminerà con la salvezza politica del grande capo della destra italiana.
E a questo punto sarà la fine del Partito Democratico (e il quasi certo strepitoso successo del M5S e del rifiuto del voto alla molto prossima tornata elettorale) Bella prospettiva!

mercoledì 24 luglio 2013

Alla madre


Rivedo i tuoi neri capelli
Rigati di fili d’argento,
Rivedo i tuoi occhi lucenti
Velati di casto pudore

Risento il tuo riso squillante
Rispondere lieto alla vita
Risento i pacati rimbrotti
Al figlio talora impaziente

Ricordo il duro lavoro
Per crescere, sola, i tuoi figli
Ricordo…  Son tanti i ricordi.
Sei sempre con me nei miei sogni.


martedì 25 giugno 2013

Barabba e Silvio

E così, Berlusconi è stato condannato. Forse la sentenza è stata eccessiva, ma non sta a me giudicare: ho seguito i fatti solo superficialmente attraverso gli articoli giornalistici di varie tendenze e qualche talk show. Se un collegio giudicante, dopo due anni di udienze, ha ritenuto che ci fossero gli estremi per una condanna, probabilmente è giusto così.
Certo, nel passato vi sono stati casi di processi sbagliati con condanne ingiuste, ma siamo comunque al primo grado di giudizio. C'è ancora tempo per eventuali correzioni.
Quello che mi lascia perplesso, invece, è il ricorrente appellarsi dei supporter del Cavaliere al consenso elettorale dello stesso, come se il voto fosse strumento per cancellare i reati.
Per me i reati sono e restano reati, indipendentemente da chi li commette. E la Giustizia ha il dovere di giudicare e condannare indipendentemente dalla posizione istituzionale, sociale o economica del colpevole.
La grande massa degli elettori vota spesso per simpatia (e Silvio sa certamente suscitare simpatia), per interesse (e Silvio prima di ogni elezione promette a larghe mani abolizione di tasse che poi non riesce a mantenere o - vedi ICI - creano situazioni finanziarie critiche per i conti dello Stato). Delle vicende giudiziarie   conoscono ciò che scrivono i giornali o sentono alla televisione e quasi sempre leggono (quando leggono) un solo giornale e guardano un solo canale televisivo. Molti poi non leggono e non si informano per nulla.
E a proposito di giudizio popolare mi torna alla mente un fatto vecchio di duemila anni quando il popolo condannò un innocente e votò per la liberazione di un certo Barabba...
Senza voler creare analogie tra i due personaggi, naturalmente.

martedì 11 giugno 2013

Idea per il Ministro di Giustizia

L'altro giorno, osservando il crescente degrado dell'ambiente in cui viviamo (graffiti su immobili e mezzi pubblici, sporcizia e erbacce lungo le strade, ecc...) e pensando che questa situazione è anche frutto della penuria di risorse in cui versano i nostri Enti Locali, mi è  venuta  un'idea balzana, ma che forse merita di essere approfondita:
PERCHE' NON OFFRIRE AGLI OSPITI DELLE PATRIE GALERE - naturalmente su base esclusivamente volontaria - UN MODO PER UTILIZZARE IN MODO INTELLIGENTE IL TEMPO A LORO DISPOSIZIONE?
Penso a quelli che devono ancora scontare un residuo di pena (idealmente 12-24 mesi) e che non siano stati condannati per reati di particolare gravità.
La contropartita potrebbe essere uno sconto sulla pena residua: penso ad esempio a due giorni di riduzione ogni otto ore di lavoro prestato.
Ovviamente sono cosciente della difficoltà di realizzazione, ma penso a quali potrebbero essere i vantaggi dell'operazione:
- Riduzione progressiva dell'affollamento delle carceri
- Conseguente riduzione delle spese di mantenimento della popolazione carceraria
- Un sostanzioso aiuto alle Amministrazioni Locali per il mantenimento dell'ambiente
- Da non sottovalutare le potenzialità di reinserimento sociale dei detenuti coinvolti.
Naturalmente si tratta di un'idea appena abbozzata, ma se studiata da persone più competenti potrebbe dimostrarsi, forse, realizzabile.
Se condividete, fate girare.

venerdì 26 aprile 2013

Il panino eterno di Mc Donald’s

Da "La Stampa" del 26 aprile 2013:


SOCIETÀ
26/04/2013

Il panino eterno di Mc Donald’s,
dopo 14 anni è sempre uguale

Acquistato nel 1999, l’hamburger
ha perso un po’ di cipolla e sottaceti
Carne e pane sono rimasti intatti
McDonald’s e il panino ’Matusalemme’: un sandwich della più famosa catena americana di fast-food acquistato da un uomo dello Utah 14 anni fa è rimasto intatto conservando lo stesso aspetto nonostante il trascorrere del tempo. 

Il 7 luglio del 1999 David Whipple, 63 anni, comprò un hamburger da McDonald’s: il suo era un esperimento e pensò di dimostrare ai suoi amici che il cibo della catena non è vero cibo. Per farlo, decise di tenere il panino ’in osservazione’, studiandone i cambiamenti. Dopo due settimane i sottaceti e la cipolla cominciarono a ridursi, ma il resto del sandwich rimaneva sempre uguale. A quel punto l’uomo dimenticò la confezione nella tasca del cappotto per due anni: quando lo ritrovò, i conservanti e gli enzimi avevano preservato il panino, che sembrava intatto: non emanava cattivo odore, né presentava segni di muffa. 

Anche oggi, a 14 anni dall’acquisto, come ha mostrato anche nel talkshow televisivo “The Doctors”, l’hamburger conserva lo stesso aspetto e non vi sono segni di deterioramento. Whipple ha pensato anche di vendere il ’sandwich più vecchio del mondo’ su eBay, attirando alcune offerte pari addirittura a duemila dollari. Poi ha cambiato idea, conservandolo per mostrarlo ai suoi nipoti ogni volta che gli chiedono di andare a mangiare in un fast food. 

LA NOTIZIA MERITA QUALCHE CONSIDERAZIONE SU COSA CI VIENE PROPOSTO PER CIBO E SUGLI EFFETTI CHE CIO' PUO' AVERE SULLA NOSTRA SALUTE.

giovedì 28 febbraio 2013

Lavoro femminile in India


  1. Ho ritrovato nel computer un brevissimo filmato girato lo scorso inverno in India. Riguarda la condizione femminile e il lavoro.
    L'ho pubblicato su YouTube pensando alla prossima ricorrenza dell'8 marzo, Festa della Donna.
    Penso meriti un'attenta considerazione.

martedì 22 gennaio 2013

Elezioni e processi

E così si è trovato il modo di rinviare il processo "Ruby" a dopo le elezioni e la formazione del nuovo Parlamento. Così , in ogni caso, l'impunità è assicurata.
Ma non sarebbe giusto che gli italiani sapessero in anticipo se un candidato importante è vittima di accanimento giudiziario da parte dei "PM comunisti" oppure non è degno di rappresentare gli italiani in Parlamento?
Nel primo caso (tesi sostenuta con forza dall'imputato e dai suoi difensori, che però tentano in ogni modo di non arrivare a sentenza in tutti i processi), se ci fosse assoluzione sarebbe un successone con incorporata maggioranza assoluta in Parlamento.
Nel secondo, gli italiani potrebbero votare con maggiori certezze e serenità per qualche candidato più presentabile e meno indagato.
L'avvocato Ghedini ha chiesto il rinvio sostenendo che B. non può fare contemporaneamente l'imputato e il candidato.
Appunto!
Sarebbe stato giusto che prima delle elezioni si addivenisse a un chiarimento.