venerdì 28 ottobre 2016

E' mare

Il 18 aprile 2015 un  barcone carico di circa 1000 migranti si inabissa nel mari di Sicilia nel più grave incidente marittimo avvenuto nel Mediterraneo nel dopoguerra. Solo in 28 si sono salvati. 
Ho voluto ricordare il tragico evento con questa breve composizione.

E' mare

Ti amo, o mare,

quando azzurro lambisci le spiagge di candida rena
ed accogli su l'onde tranquille
pescatori e candide vele.

Ti temo, o mare,
quando irato con onde di spuma ti frangi agli scogli
mentre torme di bianchi gabbiani
con lor strilli ti chiedono tregua.

Ti odio, o mare,
quando gonfio di immani marosi inghiotti tra i flutti
il vetusto e spossato naviglio
che infinite speranze abbracciava.

Ora giaccion nel tuo freddo ventre
tanti uomini e spose e fanciulli
tanti corpi privati alla vita
dolci sogni e speranze perdute.

E tu immemore torni tranquillo
con corrusche e cerulee onde
a baciare sornione gli scogli
a lambire la candida rena.