Ho voluto ricordare il tragico evento con questa breve composizione.
E' mare
Ti amo, o mare,
quando azzurro lambisci le spiagge di candida rena
ed accogli su l'onde tranquille
pescatori e candide vele.
Ti temo, o mare,
quando irato con onde di spuma ti frangi agli scogli
mentre torme di bianchi gabbiani
con lor strilli ti chiedono tregua.
Ti odio, o mare,
quando gonfio di immani marosi inghiotti tra i flutti
il vetusto e spossato naviglio
che infinite speranze abbracciava.
Ora giaccion nel tuo freddo ventre
tanti uomini e spose e fanciulli
tanti corpi privati alla vita
dolci sogni e speranze perdute.
E tu immemore torni tranquillo
con corrusche e cerulee onde
a baciare sornione gli scogli
a lambire la candida rena.
E' mare
Ti amo, o mare,
quando azzurro lambisci le spiagge di candida rena
ed accogli su l'onde tranquille
pescatori e candide vele.
Ti temo, o mare,
quando irato con onde di spuma ti frangi agli scogli
mentre torme di bianchi gabbiani
con lor strilli ti chiedono tregua.
Ti odio, o mare,
quando gonfio di immani marosi inghiotti tra i flutti
il vetusto e spossato naviglio
che infinite speranze abbracciava.
Ora giaccion nel tuo freddo ventre
tanti uomini e spose e fanciulli
tanti corpi privati alla vita
dolci sogni e speranze perdute.
E tu immemore torni tranquillo
con corrusche e cerulee onde
a baciare sornione gli scogli
a lambire la candida rena.