- Immobile contemplo
- la morte dell'onda sulla spiaggia
- e il suo rinascere con la risacca.
- Non vedo mai la stessa acqua,
- anche se vedo le stesse onde
- andare e venire sull'arenile.
- Non vedo mai la stessa schiuma
- ma sento sempre la stessa brezza
- lo stesso sole che scalda il terreno.
- E sciolgo, assorto, tra le dita
- una manciata di sabbia,
- lentamente.