lunedì 14 novembre 2016

Renzi e la bandiera U.E.

Beh, anche a me non è piaciuta la trovata di Renzi di presentarsi in video sullo sfondo di sei bandiere italiane eliminando la bandiera dell'Unione Europea. A parte l'aspetto estetico non proprio esaltante, non mi piace la chiara mossa per accreditarsi tra gli euroscettici (perché di questo si tratta e comunque così è percepita): se, come egli dice, vuole modificare l'Unione dall'interno, non è eliminando la bandiera che si ottiene il risultato. Piuttosto tale mossa contribuisce ad aumentare la schiera degli antagonisti dell'Unione e quindi va contro gli interessi dell'Italia e della sua stessa carriera politica. Un grande politico si distingue dalla chiarezza delle idee e dalla decisione nel perseguirle, non paga rincorrere gli antagonisti oltretutto su un terreno nel quale loro sono certamente più credibili.
Probabilmente si tratta di un'idea di qualche (cattivo) consigliere che purtroppo si ritorcerà negativamente sull'esito del prossimo referendum e sul prosieguo dell'attività politica di Renzi stesso.

giovedì 10 novembre 2016

Trump Presidente USA

Così  anche gli USA si allineano alla tendenza generalizzata nel mondo occidentale di ripulsa verso la classe politica che ha retto le sorti del pianeta negli ultimi 20-30 anni.
Purtroppo è questo il risultato, non imprevisto dalle menti più attente, della globalizzazione e relativa deregulation con aumento generalizzato delle differenze sociali, aumento della disoccupazione e della povertà, crisi finanziarie e corruzione.  La gente si è stancata, è incazzata e si rivolge a chi dimostra di essere il più incazzato sperando che possa risolvere i suoi attuali problemi e riportare un minimo di onestà e di sicurezza nella vita sociale e politica.
E' un estremo avvertimento, ma purtroppo non sarà l'ultimo.  Prepariamoci.
E che il futuro non ci riservi di peggio.

venerdì 28 ottobre 2016

E' mare

Il 18 aprile 2015 un  barcone carico di circa 1000 migranti si inabissa nel mari di Sicilia nel più grave incidente marittimo avvenuto nel Mediterraneo nel dopoguerra. Solo in 28 si sono salvati. 
Ho voluto ricordare il tragico evento con questa breve composizione.

E' mare

Ti amo, o mare,

quando azzurro lambisci le spiagge di candida rena
ed accogli su l'onde tranquille
pescatori e candide vele.

Ti temo, o mare,
quando irato con onde di spuma ti frangi agli scogli
mentre torme di bianchi gabbiani
con lor strilli ti chiedono tregua.

Ti odio, o mare,
quando gonfio di immani marosi inghiotti tra i flutti
il vetusto e spossato naviglio
che infinite speranze abbracciava.

Ora giaccion nel tuo freddo ventre
tanti uomini e spose e fanciulli
tanti corpi privati alla vita
dolci sogni e speranze perdute.

E tu immemore torni tranquillo
con corrusche e cerulee onde
a baciare sornione gli scogli
a lambire la candida rena.

mercoledì 24 febbraio 2016

Senza tempo

Immobile contemplo
la morte dell'onda sulla spiaggia
e il suo rinascere con la risacca.

Non vedo mai la stessa acqua,
anche se vedo le stesse onde
andare e venire sull'arenile.

Non vedo mai la stessa schiuma
ma sento sempre la stessa brezza
lo stesso sole che scalda il terreno.

E sciolgo, assorto, tra le dita
una manciata di sabbia,
lentamente.