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 Dopo il post dello scorso settembre ho continuato ad avvertire capogiri e/o vertigini anche di forte intensità ai quali si è unito un forte dolore lombare che ho tentato di contrastare con una compressa/die di Volgtaren 100 . Dopo alcuni giorni ho avuto l'impressione che i capogiri fossero dovuti probabilmente al mix di medicinali che assumevo (Voltaren 100 + Alfuzosina + Zofenopril + Ritmonorm !!!), quindi ho sospeso il Voltaren con qualche lieve miglioramento.

Poiché mi trovavo a Villeneuve, non sono andato subito dal medico o dal fisioterapista e, forse per questo, il problema è degenerato in una forma di lombo-sciatalgia che ha coinvolto tutta la gamba destra.

Rientrato a Sedriano mi sono rivolto al Centro San Giuseppe di Arluno per tentare di risolvere problema con l'aiuto di un fisioterapista. Ma poiché mi sembrava che il trattamento fosse controproducente ho deciso di effettuare per tranquillità una serie di esami: RX, TAC e RM della colonna vertebrale.

Gli esami hanno evidenziato una forte artrosi con la riduzione di alcuni spazi interdiscali e una piccola ernia.

Lo specialista ortopedico del CDI che ha controllato gli esami mi ha prescritto del cortisone e un miorilassante che in una settimana hanno ridotto la sofferenza della sciatalgia, anche se a tutt'oggi non è ancora completamente risolta.

Ho comunque ripreso con il fisioterapista che mi sta facendo fare alcuni esercizi per migliorare la mobilità delle articolazioni. Spero siano utili anche per risolvere definitivamente il problema sciatalgia.

Il mio continuo viaggio

 

Molto ho viaggiato nel corso degli anni.

Ho scalato erte montagne,

attraversato bianchi ghiacciai.

Ho visto l'acqua di tutti gli oceani

e le spiagge di incantevoli isole.

Sono stato in frenetiche metropoli

e visitato pittoreschi villaggi.

Ho vissuto tra gente indaffarata

e tra persone semplici e cordiali.

E di tutto questo continuo girare

non rimane che un vago ricordo.

Il viaggio per me più importante

resta quello dentro me stesso

tra sereni ricordi per mete raggiunte

e vaghi rimpianti di occasioni perdute.

E ancora continuo il mio lungo viaggio

alla incessante ricerca di me stesso

finché ne avrò la forza

finché troverò amore.

Nuovo governo in arrivo

 

E così il profumo dei miliardi, unito alla “moral suasion” di Giorgetti, hanno convinto Salvini a rientrare dai suoi propositi bellicosi e a dare (forse) il suo appoggio al nascituro governo Draghi.

Naturalmente tutto condito dal “senso del dovere in un momento drammatico per l'economia italiana”.

Mi sbaglierò, ma la riserva mentale delle elezioni anticipate forse non è stata del tutto abbandonata e così tra pochi mesi, alla prima occasione propizia, il problema ritornerà sul tavolo con più probabilità di avere successo in quanto, nel frattempo, il cosiddetto centro-sinistra si sarà ulteriormente sbriciolato.

Sia chiaro, questa legislatura la considero anch'io una mezza tragedia (e non solo per il covid-19!). E quindi nuove elezioni sarebbero utili e auspicabili. Ma penso che a livello internazionale non sarebbe un grande successo per l'Italia: troppo recenti certi eccessi di nazionalismo e anti-europeismo, troppi proclami sguaiati.

Scusatemi, ma non credo alle conversioni repentine così come non credo che ci sia un “bene assoluto e unico”. Ogni formazione politica così come ogni individuo è portatore di una propria visione del mondo e la politica è l'arte di conciliare i diversi punti di vista.

Non credo che elezioni politiche troppo ravvicinate, dopo un periodo così strano, consentiranno l'elezione di un parlamento di persone più competenti e preparate. Serve un periodo di decantazione per svelenire i rapporti tra le varie forze politiche e tra le varie tifoserie.

Questo dovrebbe essere il compito del nuovo governo e non bastano pochi mesi per realizzarlo.

Dicevano gli antichi: “spes ultima dea”. Speriamo e attendiamo.