Ieri sono stato a Cagnes-sur-Mer dove era in corso una manifestazione particolare, pomposamente definita "Championnat du monde de booules carrées", giunta alla 33a edizione. Una manifestazione piacevole e simpatica, come tante altre che animano i molti villaggi, dalle caratteristiche medievali e molto ben tenuti, che costellano la Costa Azzurra. Un modo per animare, con pochi soldi e molta simpatia, la stagione turistica locale.
Attraversando le località balneari d'oltralpe, così ben tenute, con le loro spiagge, libere quasi totalmente da "stabilimenti balneari", ma ben curate, attrezzate con docce e posti di soccorso e matenute pulite dalle relative Amminstrazioni Comunali, viene spontaneo il confronto con le coste della confinante Riviera Ligure dove le poche spiagge lbere sono quasi sempre degli immondezzai e, per vedere il mare, è necessario versare un cospicuo balzello ai proprietari degli "stabilimenti balneari" che affittano un bene della comunità a cifre irrisorie. A quando una legge NAZIONALE che obblighi le Amministrazioni locali a mantenere almeno un rapportro percentuale consistente tra spiagge libere e attrezzate? Se ci affidiamo agli amministratori locali non ne verremo mai a capo: sono loro stessi i proprietari degli stabilimenti e i titolari delle concessioni quasi gratuite!
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